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La vera storia di Another Day in Paradise

22 Febbraio 2022 x


Il brano tratto dall’album “….But seriously” del 1989 è tra i più amati e romantici di Phil Collins, anche se in realtà non parla d’amore.
O meglio, non dell’amore tra due innamorati, ma parla di amore universale, quello verso il prossimo.

Fu proprio durante un soggiorno a Washington per ricevere un premio, che il cantante rimase colpito dai senzatetto infreddoliti a pochi passi dal Campidoglio. Tornato in Gran Bretagna cominciò a comporre il brano lasciando uscire liberamente le parole che quell’incontro aveva provocato, e ne uscì alla fine una canzone che parlava proprio di loro; dei senzatetto.

Come sempre succede però, non tutti accolsero il brano positivamente e Phil Collins fu accusato di cantare di senzatetto pur essendo milionario, nonostante la sua risposta a queste accuse, e cioè che, anche se milionario, vedi le stesse cose che vedono gli altri e nonostante durante i suoi concerti cantare questo brano contribuisse a raccogliere soldi che poi venivano, insieme alle donazione di Phil, devoluti proprio ai senzatetto.

Phil Collins non ha mai abbandonato la causa e nel 2017 ha raccolto oltre 2 milioni di sterline per finanziare il progetto di assistenza telefonica gratuita per i giovani senzatetto a rischio di morte per strada.

Immagini da Instagram